Il Maestro di sci

Il maestro di sci è un professionista idoneo all’insegnamento delle tecniche sciistiche in tutte le loro specializzazioni, esercitate con qualsiasi tipo di attrezzo (escluso materiali alpinisti: corda, piccozza e ramponi) su piste da sci, percorsi fuoripista ed escursionistici. La sua attività può essere svolta anche in modo non esclusivo e non continuativo ed è dedicata sia a singole persone che a gruppi. Oltre alla tecnica, il maestro di sci deve essere un punto di riferimento esemplare anche per quanto riguarda il comportamento da assumere nei confronti degli altri sciatori e della montagna.

Discipline

Come diventare maestro di sci per lo sci alpino, nordico e snowboard

Gli aspiranti maestri di sci e di snowboard possono scegliere la specializzazione in tre discipline: sci alpino, sci nordico (fondo) e snowboard.

I corsi hanno una durata minima di 90 giornate e si strutturano in 3 moduli: modulo tecnico (35 giorni circa, differenziato a seconda delle discipline), didattico (45 giorni circa, uguale per tutte le discipline) e culturale (circa 10 giorni, uguale per tutte le discipline).

 

Ognuno di questi moduli dovrà essere superato con relativo esame. Il candidato, inoltre, dovrà sostenere altri due esami obbligatori inerenti l’Eurosecuritè (INSERIRE LINK) – pericoli della montagna, artva, primo soccorso, … – e l’Eurotest (INSERIRE LINK) – prova di gigante cronometrato parametrato secondo I principi stabiliti dal MOU (memorandum of understanding).

Per accedere al corso di maestro di sci alpino, il candidato dovrà superare una prima selezione che prevede lo slalom gigante cronometrato e parametrato seguendo le linee guida dell’Eurotest. Se superato, il candidato dovrà affrontare le prove decise dalla Commissione, che generalmente sono:

  • prova libera
  • prova di serpentina (sciata ad arco medio)
  • prova a cortoraggio (sciata ad arco corto)
  • prova situazionale

Per lo sci nordico, le selezioni vengono fatte attraverso cinque prove tecniche con giudizio da parte della Commissione Tecnica di sci nordico.

Le prime due prove richieste per accedere al corso di maestro di snowboard sono:

  • slalom gigante cronometrato (soft o hard)
  • soft: salto con grab obbligato

 

Chi supera queste prove potrà accedere alla seconda fase che consiste in alcune prove con giudizio da parte della Commissione Tecnica dello snowboard.

I corsi vengono organizzati monitorando le richieste che pervengono al Collegio: per maggiori informazioni potete contattare la segreteria del Collegio (Ambra Venturini,  0432 204142) oppure:

Direttore corsi di formazione: Alessandro Pandolfo

Insegnamento ai disabili

Per tutti i maestri che volessero dedicarsi all’insegnamento ai disabili, il Collegio dei Maestri di Sci del Friuli Venezia Giulia offre corsi di specializzazione dedicati che vengono organizzati in base alle richieste (l’ultimo risale al 2015).

La specializzazione permette di operare con persone con disabilità fisiche (paraplegici, non vedenti, amputati, …) e disabilità mentali (autistici, down, disabilità intellettuali e relazionali, …).

Il corso ha una durata minima di 5 giorni più un giorno d’esame ed è così strutturato:

  • al mattino, sessione pratica con persone disabili
  • al pomeriggio, lezioni teoriche sui seguenti argomenti: disabilità fisica(categoria sitting e amputati), non vedenti e ipovedenti, disabilità intellettiva e relazionale, anatomia e fisiologia (cenni), psicologia della disabilità mentale (cenni), ausili tecnici per disabili fisici (monoski, dualski, slittino per il nordico e protesi per amputati)

All’oggi il Friuli Venezia Giulia è una delle regioni d’Italia con il maggior numero di maestri specializzati nell’insegnamento ai disabili con circa 30 maestri per lo sci alpino e 20 per lo sci nordico, distribuiti su tutto il territorio.

Per maggiori informazioni potete contattare:

Ambra Venturini

Segreteria

Alessandro Pandolfo

Direttore corsi di formazione e delegato FISIP

Riccardo De Infanti

Direttore tecnico FIS-DIR / INAS

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